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DOMANDE FREQUENTI
SUI TRATTAMENTI DI RIFLESSOLOGIA, MASSAGGIO DEL PIEDE E MOXA

IL MASSAGGIO DEI PIEDI È INDICATO PER PROBLEMI AI PIEDI?
La riflessologia usa il piede per agire sull'organismo nel suo insieme psicofisico, mentre il massaggio tradizionale del piede comprende anche manipolazioni che sono piacevoli al piede.
In linea di massima però la manipolazione del piede non è né indicata né utile in caso di distorsioni, slogature o fratture recenti, ma può essere utile dopo che il problema è superato.

QUANTO DURA UN TRATTAMENTO?
Normalmente un massaggio dei piedi dura circa un'ora, mezz'ora per piede; un trattamento di moxa può essere più breve, ma in entrambi i casi dipende dalle finalità del trattamento.

I TRATTAMENTI SONO DA FARSI A CICLI?
No, non necessariamente, ma anche in questo caso dipende dagli obiettivi che ci si pone e dal ricevente.
Alcuni effetti talvolta si manifestano immediatamente, in altri casi perché si notino il trattamento deve essere ripetuto diverse volte.
In generale un trattamento completo consiste dalle sei alle dodici volte consecutive con regolarità una-due volte la settimana.

IL MASSAGGIO DEI PIEDI E LA MOXA HANNO CONTROINDICAZIONI?
In generale queste discipline non hanno controindicazioni, però è bene valutare ogni caso specifico ed in particolare è meglio non sottoporsi a trattamento nei casi di: gravidanze a rischio, malattie infettive in corso, subito dopo un intervento chirurgico importante o in caso di cancro o tumore.

LA MOXA PUÒ SEGNARE LA PELLE?
L'uso del sigaro di artemisia non lascia mai alcun segno.
I conetti, utilizzati per finalità precise, possono invece segnare la pelle dipendentemente dalle dimensioni del conetto, dalle protezioni, dalla frequenza e durata del trattamento e dal tipo di applicazione, ma il ricevente è sempre informato in anticipo delle possibili conseguenze.

COSA POSSO ASPETTARMI?
Meglio sarebbe non aspettarsi nulla, lasciare che il trattamento di massaggio o con l'artemisia svolga la propria azione di stimolo al riequilibrio generale.

Il massaggio dei piedi è in grado di provocare cambiamenti profondi in chi lo riceve, e talvolta talmente radicati che non ci si rende nemmeno conto di subire un cambiamento.
La manipolazione dei piedi smuove la psiche, permette di abbandonare idee radicate che non si ha il coraggio di superare o di affrontare in modo nuovo vecchi problemi.
Il massaggio dei piedi e la moxa NON SONO un qualcosa che ci guarisce da ogni male, bensì discipline di benessere che ci forniscono la forza e l'energia per guarirci da noi stessi, con risultati evidenti e spesso sorprendenti.

IN CHE SENSO IL MASSAGGIO DEI PIEDI È ''UNA SEDUTA DI PSICOTERAPIA SENZA PAROLE?''
Facciamo l'esempio del "comune" mal di testa.
Il mal di testa di per sé è rarissimo, essendo nella quasi totalità dei casi provocato da squilibri di altri organi, spesso legati alla funzione digestiva (sopratutto stomaco o fegato).
Se si analizzano a ritroso le cause potrebbe delinearsi un quadro del genere:

"Ho mal di testa perché ho difficoltà di digestione. Ho difficoltà di digestione perché in ufficio sono teso e nervoso. In ufficio sono teso e nervoso perché i colleghi mi sono ostili e con loro c'è sempre tensione. Con i colleghi mi trovo male perché in fondo faccio un lavoro che non mi piace. Faccio questo lavoro perché ho fatto quel tipo di scuola perché mi hanno forzato i miei genitori. I miei genitori mi hanno forzato a frequentare quella scuola perché..."

Il riequilibrio dato dal massaggio dei piedi agisce sul problema a livello fisico ed emozionale contemporaneamente, permettendo di rielborare il problema in modo nuovo senza affrontare ogni singolo passaggio in modo esplicito.

È ovvio che la situazione non cambia tramite il trattamento, ciò che cambia è l'approccio mentale che potrà essere più lucido, più armonioso, più consapevole, più energico e deciso.

COME OPERA IL RIFLESSOLOGO?
Un buon riflessologo deve permettere che chi riceve il trattamento sviluppi la sua natura rimuovendo i blocchi fisici e psichici che hanno creato le disarmonie. L'operatore ha lo scopo di armonizzare e reiquilibrare le energie del massaggiato, ma non deve pensare a guarirlo o cambiarlo.
È il paziente stesso che rielabora il proprio essere e sceglierà la strada che è sua.

CI SONO ORARI MIGLIORI PER RICEVERE IL TRATTAMENTO?
Si, sopratutto per la moxa ci possono essere orari migliori ma dipendono anche in questo caso dalle finalità.
In linea generale è meglio non effettuare trattamenti la sera, quando si è troppo stanchi o subito dopo pasto, specialmente se abbondante.

CI SONO PERIODI CONSIGLIATI PER UN CICLO DI TRATTAMENTI?
No, i trattamenti sono adatti in qualsiasi periodo dell'anno, indipendentemente dal clima.
Nei casi di malesseri stagionali ricorrenti è indicato un ciclo di trattamenti in vista del periodo critico.